Aromaterapia
AROMATERAPIA : TUTTA UNA QUESTIONE DI NOTE
L’aromaterapia
si
avvale di strumenti quali gli oli
essenziali,
ossia le sostanze volatili e fortemente odoranti delle piante.
Gli
oli vengono estratti di solito tramite un processo di distillazione
in corrente di vapore, che una volta raffreddato consente la
separazione dell’olio
essenziale dall’acqua.
A
differenza gli oli
essenziali ottenuti
dissolvendo resine e oleoresine in alcoli sono in realtà definiti
come resinoidi.
Gli
oli
essenziali sono
contenuti in strutture specifiche all’interno di vari organi della
pianta.
In
alcuni casi solo alcuni organi ne sono ricchi, in altri tutti gli
organi hanno percentuali significative di olio
essenziale,
in molti casi la composizione degli oli
essenzialiin
diversi organi della stessa pianta hanno composizione differente.
Tra
le varie parti delle piante e dei fiori dai quali si possono ottenere
gli oli
essenziali troviamo:
foglie, fiori, petali, corteccia, legno, semi, bucce, radici.
Classificazione Degli Oli Essenziali Nell’Aromaterapia
Esistono
diversi modi per classificare gli oli
essenziali:
in base agli elementi
quali
aria, terra, acqua e fuoco; in base a una scala
cromatica,
spesso associata al colore dello stesso olio o della pianta da cui
viene estratto; ma un altro interessante metodo di classificazione è
quello in base all’impressione
olfattiva che
essi suscitano.
Sono
state infatti elaborate tre categorie, chiamate “note
aromatiche”:
nota
di Base,
nota
di Cuore e nota di Testa.
Inoltre
si possono trovare altre due categorie che sono definite come
intermedie
cioè
Base-Cuore
e
Cuore-testa che
si interpongono tra le tre le note di origine.
Le Note Aromatiche
Esistono
tre differenti tipologie per definire gli oli essenziali in base alle
loro caratteristiche e ai loro principi attivi:
La NOTA DI BASE viene attribuita agli oli essenziali estratti dalla corteccia, dal legno, radici e resine.
In una miscela di essenze la nota di base è l’ultima che si percepisce ed è quella che rivela la profondità del profumo.
Sono aromi caldi, ricchi e gravi.
Paragonandoli a una scala musicale si collocherebbero sulla nota DO, mentre su una scala di colori corrisponderebbero al Viola-Marrone.
Sono oli essenziali collegati alla Terra, con azioni rilassanti e calmanti.
L’aroma può impiegare anche 12 ore prima di evaporare del tutto e non essere più percepito.
Facendo qualche esempio, alla Nota di base appartengono l’olio essenziale di Cannella, Patchouli, Sandalo, legno di Cedro, Benzoino, Incenso, Mirra, Abete, Pino mugo, Pino silvestre, Elicriso, Santoreggia, Timo rosso e Vetiver.
Quest’ultimo è un essenza originaria dell’india estratta dalla radice di Vetiveria zizanoides , appartenente alla famiglia delle Graminaceae che rappresenta la nota più grave tra quelle di base.
Nella categoria NOTA DI TESTA vengono classificati tutti gli oli essenziali più volatili e leggeri, i primi che si riescono a percepire ma allo stesso tempo sono quelli che svaniscono nell’aria più velocemente.
Caratterizzati dalla loro fresca e leggera fragranza, sono le essenze che attraggono l’attenzione.
La loro azione è centrata sulla parte alta del corpo, ovvero la testa: attivanti, rinfrescanti, stimolano la lucidità, la concentrazione e sono di aiuto in caso di eccessiva stanchezza mentale.
Rientrano in questa categoria tutti gli oli essenziali estratti dalle bucce degli agrumi, ma vi ritroviamo anche erbe aromatiche dall’aroma meno intenso come il Basilico, un’importante stimolante mentale.
Nelle note musicali questi oli essenziali corrisponderebbero al SI e come colore il più rappresentativo è di sicuro il Giallo-Rosso caratteristico degli agrumi.
Alcuni esempi: Arancio amaro e dolce, Bergamotto, Limone, Mandarino, Cedro frutti, Pompelmo, Rosmarino, Basilico, Verbena odorosa (Lippia), Menta, Eucalipto, Niaouli.
La NOTA DI BASE viene attribuita agli oli essenziali estratti dalla corteccia, dal legno, radici e resine.
In una miscela di essenze la nota di base è l’ultima che si percepisce ed è quella che rivela la profondità del profumo.
Sono aromi caldi, ricchi e gravi.
Paragonandoli a una scala musicale si collocherebbero sulla nota DO, mentre su una scala di colori corrisponderebbero al Viola-Marrone.
Sono oli essenziali collegati alla Terra, con azioni rilassanti e calmanti.
L’aroma può impiegare anche 12 ore prima di evaporare del tutto e non essere più percepito.
Facendo qualche esempio, alla Nota di base appartengono l’olio essenziale di Cannella, Patchouli, Sandalo, legno di Cedro, Benzoino, Incenso, Mirra, Abete, Pino mugo, Pino silvestre, Elicriso, Santoreggia, Timo rosso e Vetiver.
Quest’ultimo è un essenza originaria dell’india estratta dalla radice di Vetiveria zizanoides , appartenente alla famiglia delle Graminaceae che rappresenta la nota più grave tra quelle di base.
Nella categoria NOTA DI TESTA vengono classificati tutti gli oli essenziali più volatili e leggeri, i primi che si riescono a percepire ma allo stesso tempo sono quelli che svaniscono nell’aria più velocemente.
Caratterizzati dalla loro fresca e leggera fragranza, sono le essenze che attraggono l’attenzione.
La loro azione è centrata sulla parte alta del corpo, ovvero la testa: attivanti, rinfrescanti, stimolano la lucidità, la concentrazione e sono di aiuto in caso di eccessiva stanchezza mentale.
Rientrano in questa categoria tutti gli oli essenziali estratti dalle bucce degli agrumi, ma vi ritroviamo anche erbe aromatiche dall’aroma meno intenso come il Basilico, un’importante stimolante mentale.
Nelle note musicali questi oli essenziali corrisponderebbero al SI e come colore il più rappresentativo è di sicuro il Giallo-Rosso caratteristico degli agrumi.
Alcuni esempi: Arancio amaro e dolce, Bergamotto, Limone, Mandarino, Cedro frutti, Pompelmo, Rosmarino, Basilico, Verbena odorosa (Lippia), Menta, Eucalipto, Niaouli.
Il
Pompelmo rappresenta la nota più alta di tutti gli oli essenziali.
La NOTA DI CUORE è il legame tra gli elementi acuti e quelli pesanti, rappresenta la parte dominante della percezione olfattiva di un profumo.
Appartengono a questa classe principalmente essenze estratte dai fiori, alcune spezie e le erbe aromatiche più intese.
Sono oli essenziali spesso sensuali, molto femminili, che agiscono sul piano affettivo ed emotivo, riequilibrando le energie psichiche e fisiche.
Tra le note musicali rappresentano il FA e nella scala cromatica il Verde.Vi troviamo l’olio essenziale di Lavanda, Camomilla, Alloro, Canfora, Gelsomino, Iris, Melissa, Mirto, Neroli, Rosa, Salvia, Vaniglia e Ylang-ylang.
La NOTA DI CUORE è il legame tra gli elementi acuti e quelli pesanti, rappresenta la parte dominante della percezione olfattiva di un profumo.
Appartengono a questa classe principalmente essenze estratte dai fiori, alcune spezie e le erbe aromatiche più intese.
Sono oli essenziali spesso sensuali, molto femminili, che agiscono sul piano affettivo ed emotivo, riequilibrando le energie psichiche e fisiche.
Tra le note musicali rappresentano il FA e nella scala cromatica il Verde.Vi troviamo l’olio essenziale di Lavanda, Camomilla, Alloro, Canfora, Gelsomino, Iris, Melissa, Mirto, Neroli, Rosa, Salvia, Vaniglia e Ylang-ylang.
Le
“note
aromatiche”
hanno un ruolo molto importante, perché qualsiasi miscela di oli
essenziali dovrà
contenere tutte e tre le note
al
fine di ottenere una miscela
equilibrata sia
a livello di profumazione che di funzionalità.
Preparazione Di Un Miscela Di Oli Essenziali
Nella
preparazione di una tua miscela
di essenze,
una modalità da sperimentare potrebbe essere quello di iniziare con
un olio definito come nota
di Base,
attendere uno o due giorni e aggiungere un olio dalla nota
di Cuore,
attendere un altro giorno e soltanto alla fine aggiungere un olio
dalla nota
di Testa.
Al
fine di utilizzare questa miscela appositamente preparata, devi
attendere ancora un altro giorno in modo che gli aromi
combinati
si equilibrino tra di loro e solo allora puoi procedere con la
diffusione di questo mix nell’ambiente.
Particolarità Degli Oli Essenziali
Benchè
gli oli
essenziali siano
molto differenti tra di loro, essi hanno diverse caratteristiche in
comune: sono sostanze
oleose;
non
si mescolano con l’acqua;
sono
solubili negli
oli, nell’alcol e nei solventi organici; sono
volatili a
temperature ambiente (a differenza degli oli «fissi» come l’olio
di oliva o di mandorla); sono
infiammabili.
Caratteristiche Sensoriali Degli Oli Essenziali
Vengono
percepiti
dall’olfatto umano come
odorosi.
Il
gran numero di sostanze che compongono gli oli
essenziali e
che si influenzano a vicenda rendono veramente ampia la gamma di
aromi offerta dal favoloso mondo dell’aromaterapia.
Il
colore della
maggior parte degli oli
essenziali una
volta estratti risulta essere di un giallo
molto chiaro.
A
causa dell’esposizione all’aria alcuni possono cambiare colore e
diventare più scuri.
Uno
di questi è la camomilla comune (Matricaria chamomilla) dove prende
il colore caratteristico blu dovuto alla trasformazione della
matricina in camazulene.
Per
quanto riguarda il
sapore degli
oli
essenziali possiamo
dire che essi possono risultare di sapore
aspro,
dolce, acre o bruciante (è consigliato assumere per via orale solo
oli
essenziali biologici e
consultare
sempre un esperto in materia prima
di farlo in quanto diversi principi attivi possono irritare la mucosa
della gola).
OLI ESSENZIALI E SEGNI ZODIACALI
Perché
associare l’Aromaterapia all’Astrologia?
Gli oli essenziali con i segni zodiacali?
I pianeti e le costellazioni hanno una stretta relazione con le piante, una particolare risonanza con i vari regni della natura, che rende queste due discipline interconnesse.
Il regno vegetale è influenzato e collabora con tutti i pianeti, a cominciare dal Sole e dalla Luna che governano il ritmo giornaliero e mensile; inoltre, ciascun pianeta ha una sua particolare assonanza con un determinato tipo di pianta.
Gli ingredienti principali dell’Aromaterapia sono gli oli essenziali, estratti vegetali ricavati da alcune piante, definite “aromatiche”, che racchiudono in sé l’essenza della pianta stessa.
Gli strumenti dell’Astrologia sono i segni zodiacali, le cui caratteristiche sono determinate dalla posizione che occupano il sole, la luna e i pianeti al momento della nostra nascita.
A ciascun olio essenziale, così come a ciascun segno zodiacale, è possibile associare un pianeta, una nota, un chakra, uno dei quattro elementi…
Queste assonanze fanno si che esistano oli essenziali più indicati per stimolare le qualità di un segno zodiacale, entrando in sintonia con il proprio io interiore.
Vediamo quindi quali sono gli oli essenziali più indicati per ciascun segno zodiacale e perché.
Gli oli essenziali con i segni zodiacali?
I pianeti e le costellazioni hanno una stretta relazione con le piante, una particolare risonanza con i vari regni della natura, che rende queste due discipline interconnesse.
Il regno vegetale è influenzato e collabora con tutti i pianeti, a cominciare dal Sole e dalla Luna che governano il ritmo giornaliero e mensile; inoltre, ciascun pianeta ha una sua particolare assonanza con un determinato tipo di pianta.
Gli ingredienti principali dell’Aromaterapia sono gli oli essenziali, estratti vegetali ricavati da alcune piante, definite “aromatiche”, che racchiudono in sé l’essenza della pianta stessa.
Gli strumenti dell’Astrologia sono i segni zodiacali, le cui caratteristiche sono determinate dalla posizione che occupano il sole, la luna e i pianeti al momento della nostra nascita.
A ciascun olio essenziale, così come a ciascun segno zodiacale, è possibile associare un pianeta, una nota, un chakra, uno dei quattro elementi…
Queste assonanze fanno si che esistano oli essenziali più indicati per stimolare le qualità di un segno zodiacale, entrando in sintonia con il proprio io interiore.
Vediamo quindi quali sono gli oli essenziali più indicati per ciascun segno zodiacale e perché.
Ariete:
Rosmarino (Rosmarinus
officinalis) e
Zenzero (Zingiber
officinale).
I nati sotto il segno dell’Ariete sono solitamente persone
entusiaste e coraggiose.
Gli oli essenziali associati a questo
segno hanno in comune con lui : l’elemento fuoco, il pianeta
Marte e il terzo chakra, Manipura.
Toro:
Benzoino (Styrax
tonkinensis) e
Muschio di quercia (Evernia
prunastri).
I nati sotto il segno del Toro sono persone gelose e affidabili,
caratterizzate da una forte concentrazione.
Come questi due oli
essenziali anche il segno del toro è legato all’elemento Terra, al
pianeta Venere e al primo chakra, Muladhara.
Gemelli:
Menta piperita (Mentha
x piperita) e
Pompelmo (Citrus
paradisi). I
Gemelli sono persone intellettualmente vivaci, dal ragionamento
veloce e dal fare nervoso. Sono un segno d’aria e il pianeta di
riferimento è Mercurio. I due oli essenziali associati stimolano da
una parte le caratteristiche proprie del suo pianeta ed elemento e
dall’altra riportano equilibrio.
Cancro:
Camomilla (Matricaria
recutita) e
Geranio (Pelargonium
graveolens).
nati sotto il segno del Cancro sono sentimentali, fragili e
riservati; il loro elemento è l’acqua e il pianeta Mercurio.
Gli
oli essenziali che gli vengono associati sono note di cuore, dal
profumo delicato e armonizzante.
Leone:
Garofano chiodi (Eugenia
caryophyllata) e
Arancio dolce (Citrus
aurantium var. dulcis).
Il pianeta del segno zodiacale del Leone è il Sole e l’elemento è
il fuoco.
Egocentrici, positivi e solari trovano il loro
corrispettivo nelle note di base dell’olio essenziale di garofano
chiodi e in quelle di testa dell’arancio dolce.
Vergine:
Mirto (Myrtus
communis) e
Salvia (Salvia
officinalis).
Contraddittori, intelligenti e analitici, i nati sotto il segno della
vergine trovano nelle note di cuore dell’olio essenziale di mirto e
di salvia le loro profumazioni aromaterapiche.
Oli essenziali legati
all’elemento aria e al pianeta Mercurio, favoriscono la chiarezza
mentale e stimolano la concentrazione.
Bilancia:
Miele (Mel) e
Lavanda (Lavandula
officinalis).
I nati sotto il segno della Bilancia sono persone equilibrate,
raffinate e vanitose.
Gli oli essenziali di miele e di lavanda con le
loro note di cuore esercitano un’azione armonizzante e rilassante,
conosciuta e propria dei nati sotto questo segno.
Scorpione:
Ylang ylang (Cananga
odorata) e
Angelica (Angelica
archangelica).
Segno
d’acqua affascinante, misterioso e determinato, a livello
aromaterapico trova connessione con le note di profumo degli oli
essenziali di ylang ylang e angelica. Questi esercitano un effetto
euforizzante, erotizzante ed equilibrante.
Sagittario:
Vaniglia (Vanilla
planifolia) e
Bay (Pimenta
racemosa).
I
nati sotto questo segno sono persone avventurose, socievoli e
generose.
I due oli essenziali associati al sagittario
condividono con lui il pianeta Giove e, a livello aromaterapico,
stimolano l’intelletto e le passioni.
Capricorno:
Cipresso (Cupressus
sempervirens)
e Ginepro (Juniperus
communis).
Segno
di terra dal temperamento determinato e dall’animo saggio e
solitario, trova nelle note base dell’olio essenziale di cipresso e
di ginepro profumazioni riequilibranti, stimolanti e rinforzanti.
Acquario:
Eucalipto (Eucalyptus
globulus) e
Lemongrass (Cymbopogon
citratus).
Intelligenti, creativi e anticonformisti; in Aromaterapia prediligono
le profumazioni di testa dell’olio essenziale di eucalipto,
purificante e rinfrescante, e dell’olio essenziale di lemongrass,
incoraggiante e stimolante.
Pesci:
Palmarosa (Cymbopogon
martini var. motia) e
Rosa turca (Rosa
damascena).
Emotivi, romantici e capricciosi, i pesci sono un segno d’acqua,
legato al pianeta Nettuno come l’olio essenziale di palmarosa, dal
profumo dolce e floreale dall’effetto armonizzante.
Con l’olio
essenziale di rosa turca condividono l’elemento acqua e la nota di
cuore erotizzante.
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