Lo Spirito E' Eterno
Lo Spirito E' Eterno… La Morte Non Esiste
La paura della morte va sconfitta nell’Intimo di ogni Essere Vivente, poiché nasconde la Verità e offende il Creatore.
Tutto
ciò che nasce è destinato a mutare.
Il Corpo Fisico è destinato a
invecchiare, quindi va sostituito con un altro per poter continuare
l’Ascesa Evolutiva verso la Divinità.
Lasciare
il corpo non significa morire, ma passare da un modo di vivere ad un
altro.
Cosa
succede quando si muore?
In quale dimensione si va a vivere?
Esistono
tantissimi libri meravigliosi che descrivono con grande esattezza
cosa succede durante la disincarnazione e la vita nelle Dimensioni Spirituali, qui
voglio dare un piccolo sunto.
Oltre
al Corpo Fisico, l’uomo ha diversi altri involucri che sono:
Il Corpo Eterico (o corpo vitale), che
è fatto di materia più sottile (atomi, particelle e fotoni) ed è
visibile nella fotografia Kirlian sotto forma di Aura.
Questa materia
sottile o eterea, è presente anche negli animali, nei vegetali e a
livello primordiale persino nei cristalli.
E’ la sede del Principio Vitale (o Prana).
Fino
all’età di 7 anni circa, il bambino è circondato anche dal corpo
eterico materno, che si disfa quando il corpo eterico del figlio è
pienamente formato.
Il sistema endocrino (ghiandolare) dell’uomo, è l’espressione di
questo involucro e dei suoi nodi (o centri) eterici (chakra),
connessi alle varie ghiandole.
Il Corpo Astrale (o
Anima) che non
appartiene al mondo fisico e materiale, ma
è una sostanza non fisica più sottile del fotone.
Questo
involucro è
il corpo che rimane agli spiriti quando si disincarnano e
vanno nel piano astrale o mondo degli spiriti.
E’
la sede dei Desideri, delle Emozioni e delle Passioni ed è presente
anche negli animali.
Esso è l’espressione del Sistema Nervoso.
Anche
questo Corpo Spirituale forma un’Aura, ma è visibile solo dai
veggenti.
Questo si forma pienamente all’età di 14-15 anni circa,
nel contempo viene abbandonato quello materno che fino a quell’età
lo circondava.
Il Corpo Mentale (o l’Io Individuale) che è fatto di un’Energia Psichica, una sostanza ancora più sottile dell’Astrale.
Qui
è la sede della Mente, dell’Intelletto, della Razionalità dello
Spirito, è una prerogativa dell’Essere Umano ed è l’espressione
del Sistema Sanguigno; gli
animali superiori lo hanno solo a livello embrionale.
Questo è
formato dall’Anima Senziente (che si forma a 21 anni circa),
dall’Anima Razionale (a 28 anni) e dall’Anima Cosciente (a 35
anni).
Quando si muore, l’Essere Umano perde solo il Corpo Fisico e il doppio Eterico, ma conserva tutti gli altri Corpi.
In particolare il Corpo Astrale sarà stato forgiato da tutti i Sentimenti, le Passioni, le Emozioni e i Desideri, positivi e negativi, che ha provato e che porta con sé e che riflette esternamente senza più segreti.
Lo Spirito poche ore dopo la morte cade in un sonno incosciente e
subisce una trasformazione, che si chiama disincarnazione, la quale nella
maggioranza dei casi dura 3 giorni, ma anche poche ore nel caso di Spiriti Evoluti che hanno legami deboli con la materia.
Nel
caso invece di persone molto attaccate alle cose materiali, la
disincarnazione è lenta e molto dolorosa e può durare anche
settimane o mesi.
Il Corpo Astrale e quello Eterico dell’uomo molto materiale sono
notevolmente densi e legati al Corpo Fisico in modo tenace, per cui
la separazione è una lacerazione violenta, un’agonia lenta e
atroce.
Nell’Uomo
distaccato dalle cose terrene, invece il legame è molto debole (così
anche nel caso di una malattia debilitante che predispone mentalmente
al passaggio) ed è completamente indolore, dopo alcune ore lo
spirito si risveglia dolcemente nell’altra dimensione, circondato
da Parenti, Amici e Spiriti Amichevoli.
Lo
stato di Sonno Incosciente, che inizia con la disincarnazione, dura
maggiormente ed è tanto più profondo quanto più lo Spirito è
inevoluto.
Se
lo Spirito non è abbastanza elevato può essere condotto nelle Sfere Astrali ancora in stato di intontimento.
Nel caso degli atei
materialisti convinti, anche se non cattivi, questo sonno può anche
perdurare decenni ed è un delirio pieno di incubi e
vaneggiamenti.
Quanto
più invece lo Spirito è Evoluto tanto più il riposo è breve e
leggero.
Durante
questo sonno lo Spirito rivede in sogno, con più o meno lucidità a
seconda della sua evoluzione, tutte le esperienze passate, anche
quelle meno importanti, per un riepilogo introspettivo (sintesi
mentale o ipermnesia); per l’ateo, che non crede nell’aldilà,
invece l’incoscienza è quasi totale, senza revisione
introspettiva, ma
solo con incubi o al massimo senza sogni.
Lo Spirito non ateo, invece, si risveglia e viene attratto da quel mondo
che ha la stessa densità e frequenza vibratoria corrispondente alla
sua coscienza.
Durante
la disincarnazione il doppio Eterico, nel quale è contenuta
l’Energia Vitale, si va staccando dal Corpo Fisico, attraverso
i 7 Centri Eterici (o Chakra).
Questa Energia in parte va
disgregandosi, in parte viene assorbita dal Corpo Astrale in
riorganizzazione.
Subito
dopo la disincarnazione, lo Spirito, con il suo Corpo Astrale
formato, può andare nell’altra dimensione.
L’illusione
di non essere morti è molto comune tra gli Spiriti poco evoluti.
L’aspetto
e i sensi dell’Anima dipendono da quanto siano sviluppate la Purezza e la Sensibilità dello Spirito.
Una cosa da ricordare e che una malattia nel Corpo Fisico infatti deriva sempre da una
malattia nel Corpo Astrale.
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