Nomi E Numeri Significato

NOMI CON I NUMERI - SIGNIFICATO PERSONALITA'


Nomina Sunt Consequentia Rerum 

Come tutti i princìpi tradizionali, la norma vale nei due sensi. 
Se siamo ciò che siamo, lo si deve anche al nome che il destino ci ha imposto. 
Apprenderne il senso segreto alla luce della numerologia significa perciò avere le chiavi per stabilire un comportamento in armonia con lo schema universale dell’Essere. 
Non è difficile comprendere ed applicare le regole della numerologia onomastica
Occorre tuttavia saperle interpretare con quel minimo di discernimento che è indispensabile in qualsiasi operazione legata ai metodi divinatori simbolici. 
Il principio-base è l’equivalenza fra lettere e numeri. 
Si tratta di una relazione antichissima, che costituisce il fondamento delle “lingue sacre”, gli idiomi segreti nei quali venivano scritti i rituali religiosi. 
Tutti i testi sacri dell’umanità, a cominciare dalla Bibbia, sono redatti tenendo conto delle equivalenze fra simboli esprimenti suoni alfabetici e simboli esprimenti cifre. 
La loro corretta comprensione deve tener conto di questo senso riposto, che svela i significati occulti delle narrazioni mitico-religiose. 
Il fondamento è la seguente tabella:

 
1          2          3          4          5          6          7          8          9

A         B         C          D         E          F         G         H          I

J          K         L          M        N          O         P         Q          R


S          T         U          V        W         X         Y         Z


 
E’ bene estrarre dalla tabella la “linea delle vocali”, che nell’analisi del nome devono essere considerate a parte:

 
A          E          I          O          U          Y

1           5          9          6           3           7

 
Si ricordi che la Y va considerata vocale quando si trova in fine di parola, o quando su di essa cade l’accento tonico. 
Altrimenti è consonante.

Calcolo Del Numero Onomastico
Per conoscere la cifra legata ad un determinato nome (cioè il “numero onomastico”) si procede nel seguente modo:
1) si scrive il nome a stampatello su un foglio di carta, con le lettere ben distanziate e lasciando ampi  margini in alto e in basso:

U   M   B   E   R   T   O          B   I   A   N   C   H   I

2) al di sopra di ciascuna vocale, si scrive il rispettivo valore numerico; altrettanto si fa con le  consonanti, scrivendo la cifra al di sotto della lettera, per evitare confusione (i valori sono quelli estratti dalle tabelle surriportate):


3                5               6                9   1                     9


U   M   B   E   R   T   O          B   I   A   N   C   H   I


       4    2         9    2                2              5    3    8

 3) si eseguono le rispettive somme, sino al minimo totale:


    3 + 5 + 6 + 9 + 1 + 9 = 33                3 + 3 = 6   somma delle vocali

    4 + 2 + 9 + 2 + 2 + 5 + 3 + 8 = 35    3 + 5 = 8 
somma delle consonanti


4) si addizionano le due cifre ottenute, riducendole al minimo totale:

    6 + 8 = 14                 1 + 4 = 5  
numero onomastico

Valutazione generale
Le tre cifre ottenute sono in grado di fornire un giudizio d’insieme della personalità legata al nome che si esamina. 
La somma delle vocali indica l’Idealità o l’Anima, e rappresenta l’individuo interiore. 
La somma delle consonanti indica l’Impressione, in quanto rappresenta l’immagine di sé che l’individuo proietta sugli altri, le sue qualità più facilmente discernibili a chi lo osserva superficialmente. 
Il numero onomastico (somma delle vocali e delle consonanti) indica l’Espressione, cioè la componente generale che risulta dal sovrapporsi dell’Idealità e dell’Impressione.

Nomi e Numeri
Dal numero onomastico si può trarre l’indicazione generale della personalità di un individuo più o meno con l’approssimazione con cui questa è indicata in astrologia dal “segno solare” nel quale l’individuo stesso è nato. 
Dire che una certa persona è “un tre”, o “un sei”, o “un cinque” significa inquadrarla allo stesso modo che definendola “un Sagittario”, “un Gemelli”, “uno Scorpione”.
Nel calcolare il numero onomastico può capitare che, eseguite le somme, si ottenga come risultato 11 o 22. 
In questo caso bisogna decidere se proseguire nel calcolo ed ottenere rispettivamente 2 (da 1 + 1) e 4 (da 2 + 2). 
E’ una decisione che dipende dagli altri dati che si hanno a disposizione circa l’individuo per il quale si trae il responso. 
I numeri 11 e 22, infatti, sono definiti “maggiori”, in quanto individuano due tipi di personalità assai rare e particolarissime, dotate di qualità, in positivo o in negativo, fortemente sottolineate. 
Sono numeri caratteristici del genio: ma anche a seconda del destino individuale del puro folle, dell’eccentrico, della persona fuori della norma in senso negativo. 
Ad esempio, l’11 è il numero degli “ingegni incompresi”, che lottano tutta la vita per affermare idee irrealizzabili, mentre il 22 è il numero dei drogati e degli alcolizzati, che cercano la fuga da una realtà per loro non sopportabile. 
D’altra parte, l’11 è anche il numero del grande inventore, dell’iconoclasta in senso positivo, dell’emancipatore di popoli; il 22 è il numero dell’artista creativo, dello scienziato teorico innovatore, del mistico capace di trascinare le folle.
I “numeri maggiori”: 11 e 22

SIGNIFICATO ESOTERICO DEI NUMERI
Per ogni numero viene dato il significato in termini di numerologia pratica: vale a dire le nozioni fondamentali per comprenderne il carattere, il significato, gli influssi positivi e negativi. 
A questa interpretazione si aggiunge una “sintesi esoterica”, cioè una succinta spiegazione del numero alla luce del simbolismo magico-occultistico, che riporta ogni dato ad una matrice unica di carattere spirituale trascendente.


SINTESI
Il significato numerologico delle nove cifre fondamentali può agevolmente essere riassunto in una tabella che mostra come i rispettivi influssi si dispongono secondo un preciso schema di opposti, regolato dal carattere dispari o pari, maschile o femmini:                                                                  
1  Attivo, deciso, forte, poco  compassionevole,dominatore,  innovatore.                                 

Passivo, ricettivo, debole, subordinato, retrivo.

Brillante, allegro, artista,facile al successo.                                  

4  Pedante, cupo, poco creativo, sfortunato,fortunato,duro lavoro e fallimento.

Versatile, avventuroso,nervoso, mutevole, sensuale.                                        

6  Semplice, placido, domestico, “sistemato”,  ricco di amor materno, dedito alla famiglia.

7  Lontano dal mondo, meditativo, 
misterioso, riservato, timido, segreto.                        
Profondo impegno nelle vicende terrene,successo o fallimento nelle cose del mondo,capacità finanziarie.

9  Destinato ad alti traguardi,notevoli capacità mentali espirituali, disponibilità
all’avventura.

 
Dalla tabella risalta il carattere “positivo” dei numeri pari e “negativo” di quelli dispari
Occorre tuttavia ricordare che si tratta semplicemente di una indicazione di tendenza: per ciascuno, la “nota” suona secondo una determinata tonalità, e l’importante è non creare disarmonie e stonature nel quadro della sinfonia universale. 
I numerologi antichi fermavano alla cifra 9 la loro analisi degli influssi numerici particolari, in quanto i cicli fondamentali da loro considerati procedevano per
enneadi. 
I moderni, tuttavia, prendono in considerazione anche due cifre che superano il 9, considerandole come caratteristiche di individui o entità che sopravanzano di molto, nel bene o nel male, la misura comune di tutte le cose. 
Le cifre in questione sono l’11 e il 22. 
Quando, nel corso dei calcoli necessari per estrarre il responso numerologico, si presenta una di esse, occorre far ricorso alla propria facoltà di giudizio per valutare se sia il caso di accettarla come tale, oppure proseguire le operazioni ottenendo il 2 o il 4, cioè le cifre che rappresentano la controparte non “esaltata” dell’11 e del 22. 
E’ impossibile fornire al riguardo una regola precisa. 
Non si può far altro che affidarsi all’intuito e agli indizi che possono estrarsi dalle altre indicazioni numerologiche relative alla persona in esame. 
Si deve tener conto, però, che le due cifre superiori al 9 si incontrano rarissimamente e si applicano soltanto ad individui dalla personalità singolare, in grado di lasciare un’impronta durevole (negativa o positiva) non soltanto sull’ambiente che li circonda, ma nel contesto dell’intera umanità.

SIGNIFICATO ESOTERICO DEL NUMERO 1
L’1 è il numero di Dio, che gli occultisti identificano con la Cosa Unica, nella quale si riassumono e sintetizzano l’Universo, l’Uomo e la Natura Divina
Rappresenta Dio in quanto Padre perché è simbolo del Fallo eretto, cioè della potenza generatrice: Dio è creatore, è origine di ogni cosa nell’Universo, come l’1 è il numero originale. 
Per questo, l’1 è il numero dei capi e dei pionieri; gli anni uno sono i più favorevoli per gli inizi, perché l’1 è il primo dei numeri, e quindi è il “capo” di tutti gli altri. 
Caratteristica delle persone che cadono sotto l’influsso dell’1 è quella di dominare chi è loro intorno: infatti, quando si aggiunge 1 ad un numero pari, questo si trasforma in dispari, e viceversa. 
Le persone uno sono ben fisse nei loro propositi e monolitiche nel carattere, perché se l’1 viene moltiplicato o diviso per se stesso, rimane 1: questo non avviene con gli altri numeri. 
L’1 si rizza superbo e altezzoso verso l’alto (in tutte le simbologie lo si è sempre rappresentato con una barretta verticale): rappresenta così, anche in senso figurativo, il carattere delle persone o degli eventi che cadono sotto il suo influsso. 
Le caratteristiche degli individui uno sono molto simili a quelle attribuite a Jehovah nell’Antico Testamento: dominio, potenza, creatività ed originalità, determinazione, individualità, autoproclamazione del proprio diritto, rifiuto di collaborare con altri o di tollerare rivali. 
Sintesi esoterica: l'1 è il simbolo dell’Essere e della rivelazione agli uomini dell’essenza spirituale. 
E’ il principio attivo che, spezzato in frammenti, dà vita alla molteplicità. 
Va quindi posto in relazione con il Centro Mistico, con il Polo Radiante e con la Potenza Suprema, da cui si effonde la sapienza tradizionale. 
Rappresenta anche l’unità spirituale, cioè la base comune che comprende tutte le cose. 
In questo senso l’1 (che torna sempre su se stesso) può essere inteso come numero ciclico, che s’avvolge per racchiudere entro di sé tutte le cose. 
E’ il concetto che gli gnostici esprimevano con il simbolo del “serpe Ourobouros”, che si curva all’intorno sino a mordersi la coda. 
Il simbolo era accompagnato dalla scritta En tò Pan, cioè: “l’uno è il Tutto”.
L’unità differisce dall’1 in quanto assoluta e completa in se stessa: non ammette dunque né il 2, né il dualismo, ed è il simbolo del Divino Assoluto.  
L’1 è anche simbolo della Luce Universale, o Akasha, elemento unificatore di tutte le cose.


SIGNIFICATO ESOTERICO DEL NUMERO 2
Il 2 è il primo dei numeri pari. 
Come l’1 è maschile, il 2 (suo contraltare diretto) è femminile; come l’1 è “positivo”, il 2 è “negativo”; come l’1 è connesso all’attività e al bene, il 2 è connesso alla ricettività e al male. 
Le caratteristiche legate al 2 sono quelle che tradizionalmente si associano alla femminilità: morbidezza, dolcezza, modestia, docilità, subordinazione; ma anche malizia, astuzia, crudeltà sottile, infedeltà, doppiezza. 
Nell’amplesso, la donna ha un ruolo ricettivo e passivo: di conseguenza, il 2 è il numero dell’accettazione passiva e della ricezione; gli individui due raggiungono i loro fini mediante la diplomazia e la persuasione, perché è noto che le donne ottengono ciò che vogliono soprattutto esercitando le arti della lusinga e della seduzione. 
La componente di crudeltà, malizia e inganno legata alla natura del 2 deriva principalmente dalla connessione di questo numero con il Diavolo. 
Il 2 viene considerato il più malvagio dei numeri, e tutti gli oggetti biforcuti o a due punte sono simboli del Diavolo, perché il 2 è il primo numero che spezza l’unità, cioè l’Uno, o Dio. 
Come l’1 è il numero di Dio, così il 2, suo immediato contrapposto, è il numero dell’Arcinemico di Dio. 
Non per nulla sono due le corna del “capro infernale”, che dirige la danza delle streghe nel corso del Sabba. 
La strega è il simbolo della parte negativa (maliziosa, astuta, sottilmente crudele) nel duplice aspetto della femminilità. 
Non è un caso che, nella Bibbia, quando si narra della Creazione si dica che, alla fine di ogni giorno, Dio osservò che “ciò era buono”: frase omessa alla fine di uno solo dei sei giorni, il secondo. 
Sintesi esoterica: il 2 rappresenta l’eco, il riflesso, il conflitto e la contrapposizione. Segna anche la stasi momentanea di forze in equilibrio e corrisponde al passaggio del tempo, rappresentato in modo allegorico da una linea che è dotata di un inizio e una fine , cioè di una direzione di percorrimento. 
Simbolicamente rappresenta il primo nucleo di materia, la natura in opposizione al creatore. 
Ovvero, riprendendo l’immagine relativa alla luminosità, la Luna (luce riflessa) in opposizione al Sole (luce propria). 
Il fatto che sia legato all’ombra conferisce al 2, nel pensiero esoterico, un significato negativo: designa il lato tenebroso nel dualismo fondamentale dell’Essere (rappresentato dal mito dei Gemelli). 
Raffigura il legame che connette il mortale all’immortale, il mutevole e l’immutabile. 
Nel simbolismo mistico, il 2 è associato con la “mandorla sacra”, la forma nata dall’intersezione di due cerchi (rappresentanti il “cielo” e la “terra”): è dunque il punto focale dell’Inversione simbolica, il crogiuolo della vita nella quale si connettono i due poli opposti del bene e del male, dell’esistenza e della morte. 
In questo senso, è il numero associato alla Magna Mater: la mandorla (entro la quale venivano raffigurati i santi e gli “illuminati”) è un ovvio simbolo della vagina.

SIGNIFICATO ESOTERICO DEL NUMERO 3
Il 3 è il numero della creazione. 
Secondo le teorie della numerologia, l’1, da solo, anche se è potenzialmente creativo, in effetti è sterile. 
Per quanto sia moltiplicato (cioè fecondato) per se stesso, rimane sempre 1. 
Il 2 non risolve il problema, perché posto di fronte all’1 genera una coppia di opposti, e moltiplicato per 1 rimane 2. 
Per riconciliare gli opposti e creare altri numeri, quindi, occorre il 3. 
Ciò che si cela dietro questo discorso è il simbolismo sessuale del 3. 
E’ un simbolismo che ha radici naturali: l’apparato genitale maschile è composto di tre parti, di cui due sono eguali (il 2, numero doppio) ed una è diversa (l’1, numero singolo, simbolo del fallo eretto). 
Secondo la teoria magica, Dio che è l’uomo magnificato visto in quanto Creatore, deve analogamente essere triplice. “Se Dio non fosse che uno”, afferma il mago francese Eliphas Levi, “non sarebbe mai né padre né creatura”. 
L’1, il fallo eretto, da solo infatti è ovviamente sterile. 
Da qui il concetto di creazione associato al 3. 
Ne discende che il 3 è il numero dello sviluppo ordinato e armonioso (come la creazione biblica dell’Universo), e chi è posto sotto il suo influsso progredirà nella vita con facilità e fortuna, ottenendo senza fatica successo e simpatia. 
Essendo il numero della creazione, il 3 segna individui che provano un forte impulso a creare cose originali e ad esprimere se stessi. 
Sono quindi artisti, ed hanno un temperamento ciarliero e spiritoso. 
Ciò è confermato anche dal fatto che il 3 è il numero del triangolo, e quindi della superficie (sono necessari e sufficienti tre punti per individuare un piano). 
Gli individui tre sono dunque molto “in superficie”: affascinanti, allegri e brillanti. 
La loro tendenza a disperdere gli sforzi dipende anch’essa dal simbolismo del triangolo: si volgono in tre direzioni contemporaneamente. 
Sintesi esoterica: Il 3 è il simbolo della sintesi spirituale. 
Rappresenta la soluzione del conflitto posto dal dualismo, e quindi esprime la formula della creazione di ciascuno dei Mondi. 
Espresso come i tre vertici di un triangolo, si iscrive in un semicerchio raffigurando l’idea della progressione ciclica: nascita, apice, morte. 
E’ dunque il numero che si rifà ai principi basilari, prodotto armonico dell’azione dell’unità sul dualismo: esprime perciò autosufficienza e crescita dell’unità all’interno di se stessa.

SIGNIFICATO ESOTERICO DEL NUMERO 4
Il 4 è inevitabilmente un numero dagli influssi negativi e “ritardatori”, in quanto è pari (e quindi passivo, femminile e malvagio) e si ottiene doppiamente dal 2: sia come 2 + 2 o che come 2 x 2. 
E’ il numero della solidità (ma anche dell’immobilismo) perché quattro punti bastano per costruire il più semplice dei solidi geometrici, cioè il tetraedro (piramide a base triangolare). 
Inoltre, bisogna ricordare che secondo le cosmologie tradizionali, ogni cosa nel mondo sensibile è formata da una mescolanza in diversi proporzioni di quattro elementi fondamentali (Terra, Acqua, Aria, Fuoco) e caratterizzata da una mistura di quattro qualità essenziali (Secco, Umido, Freddo, Caldo). 
La materia solida è simboleggiata dal 4, numero che rappresenta anche la Terra in senso cosmico, cioè la regione “solida” delimitata dai quattro punti cardinali. 
Ne deriva che le persone sotto il suo influsso sono “solide”, ben radicate, con i piedi saldi per terra. 
Possono essere veri e propri sostegni delle istituzioni, come colonne di pietra fisse nel suolo; ma sono anche pesanti, monotoni e uniformi. 
Tuttavia, spesso sono squassati da esplosioni di violenza incontenibile, come la terra è sconvolta da terremoti e sommovimenti occulti. 
I quattro sono lavoratori pesanti e instancabili (coltivatori, ingegneri), ma spesso operano duramente e metodicamente per compensi incerti e inadeguati. 
Sintesi esoterica: il 4, simbolo dello spazio delimitato sul terreno, rappresenta la situazione umana, i limiti naturali fissati alla percezione spontanea della totalità dell’Essere. Indica dunque l’organizzazione razionale intesa come limite imposto alla conoscenza “illuminata”, di carattere mistico e spirituale. 
Lo si rappresenta con la croce dalle braccia perpendicolari ed eguali, che indicano i quattro punti cardinali in senso spaziale, e le quattro stagioni in senso temporale. 
Poiché è il numero che regola le opere di edificazione (punti cardinali) e di coltivazione (stagioni), è associato alle realizzazioni tangibili, espresse anche dai quattro elementi intesi in senso naturale: Fuoco, Aria, Acqua, Terra.

SIGNIFICATO ESOTERICO DEL NUMERO 5
Il 5 nasce dal primo numero femminile (il 2) aggiunto al primo numero compiutamente maschile (il 3: l’1 da solo è sterile). 
E’ dunque il numero della sensualità, in particolare della sensualità maschile perché nell’amplesso la donna è “aggiunta” all’uomo per il piacere di questi. 
Come il 3 rappresenta il sesso in funzione procreativa, così il 5 sta per il godimento sessuale, il sesso fine a se stesso. 
Non è un caso che alcune delle caratteristiche degli individui cinque, così come sono descritte dai numerologi, appaiano alla stregua di diretti riferimenti fallici: prontezza, impulsività, inquietudine, elasticità e cedevolezza; gli individui cinque, si dice, si ritraggono rapidamente e detestano di essere costretti in basso. 
In senso simbolico, il 5 rappresenta la sensualità e i piaceri della carne perché è il numero dei cinque sensi: domina quindi coloro che ascoltano gli impulsi della carne più che quelli dello spirito. 
Il 5 configura l’uomo “naturale” perché è non soltanto il numero dei sensi, ma anche quello che esprime la Natura. 
E’ infatti composto dall’1 (la potenzialità divina creatrice di vita) e dal 4 (la materia): e quando si aggiunge la vita alla materia il risultato è il mondo della Natura, l’humus vitale, l’ambiente ecologico formato dalla base inanimata, dalle piante, dagli animali, dall’uomo. 
Gli individui cinque sono persone multiformi perché il pentagono, loro simbolo, ha molti lati. 
Per la stessa ragione, ed anche perché il 5 è esattamente a metà strada della serie delle cifre elementari (da 1 a 9), essi possono essere versatili e adattabili, ma anche esitanti e incerti, con gli occhi che si volgono in avanti e all’indietro alternativamente. Sintesi esoterica: Il 5 è simbolo della “quintessenza” che agisce sulla materia, trasformandola. 
Su scala umana, rappresenta le quattro membra del corpo, più la testa che le controlla; oppure le quattro dita della mano, più il pollice che le rende funzionali. 
In senso trascendente esprime i quattro punti cardinali intesi misticamente, più il “centro” che dona loro un significato. Implica mutamento e trasformazione, nonché un motivo ierogamico rappresentato dall’unione del principio celeste maschile (il 3) con quello terrestre femminile, o Magna Mater (il 2). 
Da questo deriva la sua forte connotazione sessuale: è il numero che esprime il coito, l’atto dell’amore. 
La figura che lo esprime geometricamente, cioè il pentagramma, o stella a cinque punte, rappresenta l’unione del microcosmo con il Macrocosmo, dell’umano con il divino.

SIGNIFICATO ESOTERICO DEL NUMERO 6
Il 6, pur essendo un numero pari, non è tendenzialmente infausto come il 2 e il 4 perché aritmeticamente è un numero “perfetto”. 
Si chiamano così quei numeri che sono pari alla somma dei loro divisori. 
I divisori di 6 sono 1, 2 e 3, e 6 = 1 + 2 + 3. 
Poiché si tratta di numeri molto rari (si conoscono soltanto i primi cinque: 6, 28, 496, 8.128 e 33.550.336), sono considerati particolarmente significativi e fortunati. 
Inoltre, il 6 nasce anche dal prodotto dei suoi divisori: infatti 1 x 2 x 3 = 6. 
Di conseguenza, venne ritenuto un numero particolarmente armonioso, equilibrato, ben integrato e non turbato da conflitti interni. 
Se ne fece discendere che gli individui sei sono tranquilli, contenti, integrati nell’ambiente e nella società, e placidi. 
Le qualità serene e luminose del 6 sono sottolineate dalla sua caratteristica di numero dell’amore familiare e della pace domestica. 
Ciò deriva dal fatto che il 6 nasce dal prodotto del primo numero femminile (il 2) con il primo numero maschile (il 3), e nell’amore coniugale (lecito e santificato) la donna è “moltiplicata” (cioè fecondata) dall’uomo per fare figli legittimi. 
Il 6 è perciò il numero del matrimonio, della famiglia, della casa: la sensualità femminile, infatti, si esprime legittimamente e armoniosamente soltanto nel matrimonio. 
Rappresenta dunque in primo luogo la “sposa e madre esemplare”: ma anche, per estensione, lo “sposo e padre”. 
Gli individui sei sono fedeli, affezionati, degni di fiducia, dediti soprattutto alla famiglia e ai figli, efficienti e lavoratori (anche Dio lavorò per sei giorni nella creazione dell’Universo), ordinati, puliti; al limite anche monotoni, noiosi e un po’ pettegoli. 
Possono avere successo nelle arti, perché possiedono raddoppiata la forza creatrice del 3, senza la sua sregolatezza. 
Sintesi esoterica: il 6 è simbolo dell’ambivalenza e dell’equilibrio, raffigurati dall’unione dei quattro elementi nel “sigillo di Salomone” formato da due triangoli sovrapposti in modo da tracciare una figura con sei vertici: in questo senso indica l’ordine e l’equilibrio risultanti dalla perfetta fusione degli elementi costitutivi della Natura. 
In senso spazio-temporale, rappresenta la fine del dinamismo: la Creazione, attività dinamica, occupò sei giorni. 
Di conseguenza, simboleggia anche l’appagamento dopo lo sforzo: non per nulla, è il numero che segue il 5, simbolo dell’attività durante il coito. 
Per i greci, era simbolo dell’Ermafrodito, nel quale si quietava il tumulto dell’Eros.


SIGNIFICATO ESOTERICO DEL NUMERO 7
Il 7 non soltanto è numero primo, cioè non è prodotto dalla moltiplicazione di altri numeri, ma in più non produce neppure, moltiplicandosi, alcun numero dei primi dieci. 
In questo differisce dalle altre cifre da 1 a 9: si pensò quindi che fosse distaccato da esse, isolato ed incapace di comunicazione. 
Ne segue che chi è sotto il suo dominio è un solitario, tagliato fuori dalla società comune, incapace e tutt’altro che desideroso di spiegare se stesso e le sue motivazioni. 
L’idea di mistero e magia che circonda il 7 è legata tuttavia anche al fatto che lo si volle riconoscere come numero che regola gran parte dei più importanti cicli vitali sulla Terra. 
Preminente è il ciclo lunare. 
Chi è a contatto con la Natura sa che il ciclo della vita e della morte sulla Terra (nascita, crescita e declino di piante, animali e uomini) è connesso al crescere e decrescere della Luna nel percorrere il suo ciclo infinito di nascite e morti nel cielo. 
Il ciclo lunare è formato di quattro fasi: e ciascuna di esse dura all’incirca sette giorni. 
Questa è l’origine dell’attuale calendario, che regola la vita d’ogni giorno sulla base di cicli mensili composti ciascuno di quattro settimane, con l’aggiunta di alcuni giorni alla fine di ogni ciclo per coprire il periodo della “Luna nuova”, in cui il nostro satellite non è visibile nel cielo. In seguito alle connessioni fra microcosmo e Macrocosmo, cioè fra l’uomo e l’Universo, anche il corpo fisico subisce l’influsso di cicli settenari. 
Ed infatti il corpo umano ogni sette anni rinnova tutte le sue cellule, le mestruazioni delle donne avvengono secondo cicli di 7 x 4 giorni e durano tre giorni e mezzo (cioè 7 : 2), nel volto dell’uomo vi sono sette orifizi, e così via. 
Ciò, per non contare quanto nella Natura è raggruppato in ordine di sette: i colori dell’arcobaleno, le note musicali, e così via. 
Le caratteristiche del 7 in numerologia tengono dunque conto del suo carattere di numero che conserva le chiavi occulte dei ritmi vitali. 
Il 7 simboleggia profonda saggezza, interesse per la religione e la filosofia, ricerca delle verità eterne, segretezza e mistero. 
E’ inoltre il giorno in cui Dio si riposò dopo la creazione: questo riposo assume carattere sacro ed è indice di riflessione dopo la fatica e l’impegno, di separazione dal mondo, introspezione e meditazione. 
Sintesi esoterica: Il 7 è simbolo del completamento di un ciclo periodico. 
In quanto unione del 3 con il 4, è un numero dotato di particolare valore. Il suo senso di “completezza” deriva da una considerazione geometrica. 
Lo spazio nel quale ci muoviamo è dotato di tre dimensioni, ciascuna delle quali può però essere percorsa in due sensi: dunque, le dimensioni effettive sono sei. 
Raffigurate come tre rette (gli assi di un sistema cartesiano) le direzioni convergono in un centro: questo è il settimo elemento che conferisce significato all’intero sistema. 
Senza di esso, la rappresentazione spaziale non avrebbe alcuna validità. 
Grazie al centro, invece, le sei direzioni sono in grado di comprendere tutta la Natura. 
In pratica, questo significa fornire di un centro la figura a sei vertici (detta anche “sigillo di Salomone”) che sintetizza il senso occulto del 6, cioè quello della perfetta fusione tra i diversi “mondi” che compongono il Tutto. 
Per esprimere ciò, il 7 viene spesso posto al centro dell’esagramma. 
Per questo, il settenario è la misura propria di gran parte delle serie fondamentali che costituiscono la catena di corrispondenze sulle quali si fonda la coesione dell’Universo: i sette Pianeti, le sette divinità ad essi legate, i sette metalli, i sette colori, i sette giorni della settimana, i sette peccati capitali e le sette virtù
contrapposte, e così via.

SIGNIFICATO ESOTERICO DEL NUMERO 8
L’8 è formato da 4 + 4. 
Il 4 è il numero della materia: quindi il suo doppio rappresenta l’interesse per le questioni terrene e il successo nelle vicende materiali e mondane. 
Mentre l’individuo quattro deve faticare duramente per ottenere le sue ricompense, l’otto può raggiungere rapidamente grande fortuna in termini di denaro e potere. 
Altrettanto rapidamente, però, può giungere il tracollo, dovuto ad errori di calcolo o a circostanze impreviste. 
Alla base del significato dell’8 vi è un simbolismo di natura anatomica. 
L’8 viene tradizionalmente associato alla vagina, cioè alla “porta” attraverso la quale una nuova vita entra nel mondo. 
Significa dunque impegno nelle cose terrene perché, nascendo, un nuovo individuo fa il suo ingresso sulla scena del mondo, e successo o fallimento sono le due grandi possibilità che gli si offrono. 
Per questo, indica anche l’esistenza dopo la morte, che per gli individui religiosi rappresenta l’accesso ad una “nuova vita”. 
E’ dunque il numero che rappresenta la continuità eterna: non per nulla il simbolo matematico dell’infinito è un 8 coricato su di un fianco. 
Sintesi esoterica: l’8, raffigurato geometricamente da un ottagono, rappresenta la figura intermedia fra il quadrato (che simboleggia l’ordine terrestre) ed il cerchio (espressione dell’ordine celeste); di conseguenza, è un simbolo di rigenerazione, di passaggio da ciò che è contingente a ciò che ha misura eterna. 
A causa della sua forma, venne associato all’immagine dei serpenti intrecciati attorno al Caduceo ermetico: raffigura così l’equilibrio tra le forze spirituali e quelle naturali. 
E’ questo il simbolismo racchiuso nell’Arcano X dei Tarocchi, intitolato “La Ruota della Fortuna”, in cui la ruota che raffigura il divenire del mondo è sorretta dagli alberi maestri di due navicelle intorno ai quali sono attorcigliati due serpenti che insieme disegnano un 8. 
L’ammonimento che il successo preannunciato dall’8 può effettivamente realizzarsi soltanto se si sarà riusciti a dominare le opposte correnti dell’Agente Universale (in caso contrario, la conclusione s’identifica col disastro totale), si trova in una delle figurazioni contenute nell’Azoth dei Filosofi di Basilio Valentino. 
In essa si vede un serpe che, avvolgendosi in forma di 8, circonda la Luna e il Sole, cioè i due diversi princìpi della Natura. 
Le estremità del serpe raffigurano l’una un’aquila (volatilità), l’altra un leone (fissità): i due impulsi essenziali che devono essere domati ed aggiogati nel perfetto equilibrio. 
Sempre a causa della sua forma, l’8 indica anche l’eterno movimento a spirale dei cieli. 
Per questo venne adottato come simbolo matematico dell’infinito.

SIGNIFICATO ESOTERICO DEL NUMERO 9
Il 9 rappresenta le grandi realizzazioni mentali e spirituali perché è l’ultima e la più alta delle cifre elementari: denota quindi le qualità “superiori”. 
Poiché il 9 è originato da 3 x 3, gli individui nove sono dei tre “magnificati”, cioè nei quali le caratteristiche positive e i difetti del numero generatore si trovano in grado più alto. 
E’ dunque un numero connesso con l’amore, perché possiede moltiplicata la forza sensuale maschile del 3. 
Questo amore, però, può anche spiritualizzarsi, esplicandosi in compassione per l’umanità, responsabilità sociale, desiderio di agire in senso benefico. 
D’altra parte, il 9 può assumere anche un significato nettamente egoistico. 
E’ infatti un numero che ritorna sempre su se stesso: quando lo si moltiplica per qualsiasi altro numero, si ottiene un risultato le cui cifre, sommate fra loro, danno ancora 9. Inoltre, se si sommano le cifre dall’1 al 9 si ottiene 45, e 4 + 5 = 9, ancora una volta. 
In senso elevato, il 9 è il numero dell’iniziazione, perché (essendo l’ultima e la più elevata delle cifre elementari) segna la fine di una fase dello sviluppo spirituale e l’inizio di un’altra fase superiore, simboleggiata dal passaggio dalle unità alle decine. 
Sintesi esoterica: Il 9, in quanto “triangolo di ternari”, o triplicazione della triplicità, rappresenta l’immagine completa dei tre Mondi: il materiale, lo spirituale e l’animico. 
E’ dunque simbolo di verità totale e completa: concetto rafforzato dal fatto che il 9, moltiplicato per qualsiasi numero dà un prodotto che riproduce sempre il 9 stesso. 
Il 9 è un numero dal significato universale, in quanto nove sono (secondo le dottrine tradizionali) le “sfere celesti”, ed altrettanti gli spiriti incaricati di governarle. 
La sua importanza, e la giustificazione del fatto che (secondo la numerologia) eventi, circostanze e fatti si raggruppano in enneadi, o cicli di 9, deriva da alcune semplici considerazioni aritmetiche. 
Parlando del Tetraktis, esso esprime la circostanza che la somma dei primi quattro numeri interi riporta al 10, cioè alla totalità di tutte le cose. 
L’operazione per la quale si sommano tutte le cifre che, in successione, portano ad un determinato numero si chiama “somma teosofica”. 
Così, la somma teosofica di 4 è appunto 10, in quanto 1 + 2 + 3 + 4 = 10. 
Accanto alla somma teosofica, occorre però prendere in esame anche la “riduzione teosofica”, ossia il procedimento per cui da un numero espresso da più cifre si passa alla sua radice numerica, cioè ad una delle nove cifre fondamentali. 
La somma teosofica si attua addizionando tutte le cifre che compongono il numero dato, e proseguendo il calcolo sino ad ottenere una cifra sola. 
Così, ad esempio, la riduzione teosofica di 1.977 è 1 + 9 + 7 +7 = 24 = 2 + 4 = 6. 
Il 6, dunque, è la “radice numerica” di 1.977. 
Applicando i princìpi del calcolo teosofico alla successione dei numeri interi, si osserva che essi si raggruppano per tre, ed il primo dei tre ha sempre per radice l’unità. 
Poiché tutti i numeri che esprimono il ritmo e la multiformità degli aspetti della Natura si raggruppano costantemente in serie di nove (o per meglio dire, in tre serie di tre, sempre ripetute), i numerologi ne hanno tratto la convinzione che i cicli fondamentali del divenire hanno una cadenza di nove: cioè, che nove sono le note sulle quali si suona la sinfonia universale. 
E’ per questo che tutte le suddivisioni che verranno applicate al carattere, al destino, alle scelte vocazionali degli individui, avranno come base l’enneade, cioè la cadenza del nove.

SIGNIFICATO ESOTERICO DEL NUMERO 11
L’11 è il numero degli apostoli che (tolto Giuda) rimasero fedeli a Cristo e diffusero nel mondo il messaggio del Salvatore. 
Per questo, è detto il “numero delle rivelazioni”, e chi è sotto il suo influsso ritiene di avere un messaggio particolare da comunicare al prossimo. 
Questo significato viene ulteriormente sottolineato dal fatto che l’11 è la prima cifra che segue il 10. 
Secondo il simbolismo pitagorico, la serie di numeri dall’1 al 10 esprimeva “la somma di tutte le cose”, cioè l’intero mondo creato. 
L’11, essendo l’inizio di una più alta serie di numeri, simboleggia un piano di conoscenze e realizzazioni più elevato di quello normale e consueto. 
Interpretandolo come Dio (1), aggiunto al mondo (10), si spiega ulteriormente il senso di “numero delle rivelazioni” attribuito all’11: è il segno dell’inizio della conoscenza di Dio, cioè dell’ingresso nella vita superiore dei cieli. 
Gli individui undici sono perciò maestri e predicatori, al limite santi e martiri. Comunque, sono persone che intravedono una realtà separata da quella comune, e si sforzano di additarla ai loro simili.

SIGNIFICATO ESOTERICO DEL NUMERO 22
Il 22 trae la sua importanza dalla tradizione biblica. 
Sono ventidue, infatti, le lettere dell’alfabeto ebraico, ventidue (secondo il computo ebraico) i libri del Vecchio Testamento, e ventidue le cose che Dio generò nei sei giorni della creazione. 
L’elenco di queste ultime è fornito da Isidoro di Siviglia: nel primo giorno Dio creò la materia informe, gli angeli, la luce, i cieli superiori, la terra, l’acqua e l’aria; nel secondo creò il firmamento; nel terzo i mari, le semenze, le erbe e gli alberi; nel quarto il Sole, la Luna e i Pianeti; nel quinto i pesci, i rettili acquatici, quelli terrestri e gli uccelli; nel sesto gli animali selvatici, quelli domestici e l’uomo. 
Nell’atto della creazione, Dio in effetti si limitò a nominare gli enti creati, i quali immediatamente vennero in esistenza in risposta alla pronunzia del loro nome, perché il nome di una cosa ne contiene l’essenza. 
Dato che Dio creò tutto, i ventidue nomi stanno dunque per “tutto ciò che esiste”, e nel 22 è racchiuso il segreto della creazione dell’Universo da parte di Dio. 
L’individuo ventidue è perciò un dominatore, che si distingue in maniera singolare nei confronti di quanti gli stanno intorno, così come l’Altissimo si distingue dalla creazione.

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